Gli Obiettivi:

Ambiente e Natura Ambiente Liberale
Ecologisti di Destra
Animalisti

IL PARTITO
I Nostri Appuntamenti.
 


Partito Ambientalista Italiano

Ambientalisti - Animalisti - Liberali


 

LO STATUTO DEL PARTITO

  

 Articolo 1

   A otto anni dalla fine della Conferenza di Kioto, e sentendo oramai urgente e necessaria una seria iniziativa e movimento ambientalista in Italia. Sentendo insufficienti le risposte che dalla associazioni e dalla politica vengono date ai tempi e problematiche ambientaliste, ecologiste e animaliste nel nostro Paese. A far data dalla presente stipula viene costituito ex artt. 36 e ss. Codice Civile l'associazione e il Partito Politico denominato “Ambientalisti”. Il cui simbolo è un cerchio con lo sfondo verde con al centro una scritta orientale con la dicitura “Ambientalisti”, e con in basso il richiamo al sito internet “www.ambientalisti.net”.

 Articolo 2

Il Partito viene composto per funzioni direttive e politiche, liberamente elette dagli Iscritti..

Articolo 3

Scopo primario dell'associazione è quello di sostenere le iniziative politiche legate alla vita politica italiana e degli enti locali, con particolare riferimento alle tematiche e alla problematiche dell’Ambientalismo italiano, dell’Ecologia, dei temi legati agli Animalisti Italiano e allo sviluppo dell’Italia. L’associazione si occuperà, tra l’altro, di tutte le tematiche sociali, politiche, cultuali inerenti la politica sociale ed economica, con scopo di azione prefissato sul territorio italiano, di campo sociale politico o elettorale. Al centro degli scopi dell’associazione è il problema sociale e politico dell’Ambiente e dello sviluppo eco-sostenibile della società e dell’economia. Azione primaria è quella di mettere a punto iniziative politiche, culturali e sociali capaci di ridare slancio al movimento ambientista italiano, ecologista internazionale ed animalista, che non sia solo ed esclusivamente legato a una visione statalista e dirigista, ma con particolare visione ad una ispirazione liberale e libertaria che, con al centro l’ambiente, colloqui un ecologismo moderato e costruttivo al centro della vita politica italiana. Nel farlo l’Associazione dà mandato al Coordinatore, espressione dell’indirizzo politico dell’Associazione, al Dirigente e Tesoriere di mettere appunto un’ampia azione di visibilità che possa struttura tutti i mezzi di comunicazione accessibili, comprese le nuove tecnologie, sia le pagine web di www.ambientalisti.net, a cui però si riconosce l’esclusività originale di portavoce dell’indirizzo dell’associazione e del futuro Partito Politico.

 Articolo 4

Può aderire o iscriversi all’Associazione, e in successione al Partito, chiunque, senza distinzione di età e di nazionalità. Sono però riservate le cariche di Coordinatore, Dirigente e Tesoriere, oltre che la maggioranza assoluta degli iscritti.

Articolo 5

Sono considerati ISCRITTI all'associazione tutti coloro che risultino al contempo sia iscritti e che risultino versatori di una quota minima associativa decisa nella somma che verrà concordata quale quota minima tra Coordinatore, Tesoriere e Dirigente all’inizio dell’anno in corso.

Articolo 6

Sono ISCRITTI al Partito tutti coloro che versando la quota annuale stabilita dalla Direzione Nazionale propongano domanda motiva, a seguito del tesseramento, il quale entro l’inizio di ogni solare verrà organizzata e predisposta dal Coordinatore. Richiesta motivata che viene precisata in via scritta, con apposita modulista preparata dal Partito, domandando di partecipare nella qualità di iscritti al Partito. Gli ISCRITTI, organizzati su base territoriale, hanno facoltà di costituire sezioni locali, le quali nel numero minimo di 5 iscritti, eleggono il proprio Coordinatore che partecipa all’Assemblea Nazionale. Le sezioni locali vengono riconosciuto, a seguito di domanda di costituzione, dalla Direzione Nazionale con controfirma del Coordinatore Nazionale.

 Articolo 7

Sono organi del Partito

-         L'ASSEMBLEA NAZIONALE DEI COORDINATORI DELLE SEZIONI LOCALI

- IL COORDINATORE NAZIONALE

- I VICE-COORDINATORI DELLE MACRO-REGIONI

- IL TESORIERE

Articolo 8

L'assemblea è composta dai responsabili delle sezioni locali che abbiamo ricevuto ampio mandato dalle stesse di prendervi parte e rappresentare, nella Assemblea Nazionale, gli interessi propri della sezione. L'assemblea nazione dei coordinatori locali, può altresì essere convocata dal Coordinatore ogni anno o sentiti i Vice-Coordinatoti e il Tesoriere, in via straordinaria, con avviso a mezzo e-mail e posta tradizionale con termine libero di almeno 30 giorni di anticipo. La convocazione contiene l'indicazione degli argomenti all'ordine del giorno. L'assemblea elegge gli organi del Partito per il nuovo anno alla scadenza dell’anno in corso, essi si intendono rinnovati tacitamente ove non vi sia adempimento di tale convocazione elettiva entro il 31 dicembre dell’anno in scadenza. Ciascun Coordinatore di sezione ha il diritto di esprimere un solo voto. Sono ammesse deleghe solo via telematica, quando esse siano frutto di circostanze straordinarie.

Articolo 9

Lo statuto può essere modificato con delibera dell'assemblea, con una maggioranza qualificata dei due terzi degli Iscritti.

Articolo 10

Il Coordinatore è il legale rappresentate del Partito e ne esprime l’indirizzo politico. E' responsabile politico dell'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea nazionale. Può convocare l’Assemblea in via ordinaria e straordinaria.

Articolo 11

Il Tesoriere presiede le riunioni delle le assemblee. Svolge la funzione di Coordinatore in assenza di questo.

Articolo 12

Il Tesoriere altresì, in via principale, predispone bilanci preventivi e consuntivi a norma di legge.

Articolo 13

L'Assemblea Straordinaria può essere convocata su richiesta di metà dei coordinatori locali su base nazionale. La convocazione dell'assemblea straordinaria viene fatta dal Coordinatore. Il Coordinatore convoca l'assemblea straordinaria entro 45 giorni dalla richiesta e né da comunicazione agli associati con almeno 30 giorni di preavviso.

Articolo 14

La Direzione è formata, nelle rispettiva funzioni, dai soli Coordinatore, Tesoriere e Vice-Coordinatori delle Macro-regioni. Elegge, altresì, cariche straordinarie anche pro-tempore e approva il bilancio di fine anno.

 Articolo 15

I finanziamenti del Partito provengono dalle quote individuali degli associati; da altri contributi individuali, anche di persone non associate, che vogliano partecipare al finanziamento di specifiche campagne proposte dall’associazione e da esse condivise; dai proventi di particolari attività ed iniziative preventivamente e pubblicamente proposte dagli organi dell’associazione.

Articolo 16

Il patrimonio dell’associazione è costituito dalle quote associative versate entro 90 giorni dall’inizio di ogni anno solare. Esso verrà integrato con eventuali corrispettivi derivanti da prestazioni rese in dipendenza di convenzioni e/o altro contributo, quote associative, beni o sovvenzioni che l’associazione venisse ad ottenere. L’amministrazione del patrimonio spetta al Coordinatore, che annualmente controfirma, nel rispetto delle leggi, un rendiconto dell’esercizio che è redatto dal Tesoriere, il quale verrà sottoposto alla approvazione della Direzione.

L’esercizio decorre dal primo gennaio e si chiude al 31 dicembre di ogni anno.

Articolo 17

La Direzione con mandato al Coordinatore potrà decidere di delegare o invitare questi a nome e per conto del partito, sentito il parere del Tesoriere, a devolvere e finanziare con eventuali avanzi di gestione, soggetti politici che abbiamo al centro della loro vita i temi dell’ambientalismo, ecologismo internazionale e animalismo, compreso le tematiche di tipo liberale, liberista e libertario nella politica economica, ambientale, sociale e di sviluppo del nostro Paese.

Articolo 18

La modifica del presente Statuto è soggetto alla maggioranza qualificata di due terzi dell’Assemblea Nazionale.




PER UNA ECOLOGIA DI MERCATO

   In nome della "difesa dell'ambiente", le classi politiche di vari paesi stanno progressivamente dilatando il loro potere sull'economia e sulla società. Non solo: richiamandosi a rischi ecologici più o meno fondati sono sempre più numerosi quanti prospettano l'esigenza di dare vita ad uno Stato mondiale che veda unificati in un unico cartello monopolistico i ceti politici nazionali, in modo tale da elaborare terapie adeguate. Secondo il dogma ambientalista, infatti, la tutela della natura esige soluzioni planetarie e, quindi, istituzioni politiche di quelle dimensioni.

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Programma ANIMALISTA LIBERALE

   La tutela della fauna selvatica e degli animali domestici sono valori etici ed ecologici oltre che ormai anche normativi, ben presenti e considerati sempre più importanti dai cittadini di ogni età e condizione. Lo Stato insieme agli Enti Locali dovranno quindi impegnarsi in azioni strutturali e sul territorio affinché il rapporto con gli animali sia il più solidale e meno conflittuale possibile attuando o inserendo nei propri Statuti il principio di impegno per la promozione del rispetto degli animali.
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buss mittenbild, fotograf: _admin



I Paradossi dell'Ecologismo

   In nome della "difesa dell'ambiente", le classi politiche di vari paesi stanno progressivamente dilatando il loro potere sull'economia e sulla società. Non solo: richiamandosi a rischi ecologici più o meno fondati sono sempre più numerosi quanti prospettano l'esigenza di dare vita ad uno Stato mondiale che veda unificati in un unico cartello monopolistico i ceti politici nazionali, in modo tale da elaborare terapie adeguate. Secondo il dogma ambientalista, infatti, la tutela della natura esige soluzioni planetarie e, quindi, istituzioni politiche di quelle dimensioni.

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gasledningskarta utsnitt, fotograf: _admin



Ambientalismo e Natura

   Un concetto merita di essere ribadito: in passato le attività che danneggiano l'ambiente erano molto più contrastate di quanto non avvenga oggi e non soltanto perché gli altiforni, le automobili o le petroliere erano ancora da inventare. A seguito della statizzazione del diritto, dell'imporsi di minimi e massimi gestiti burocraticamente e, infine, dell'istituzione di tasse sull'ambiente (secondo il principio "chi inquina paghi"), i poteri pubblici si sono arrogati la facoltà di permettere a taluni soggetti di danneggiare gli altri alla sola condizione che il soggetto inquinante rispetti gli standard di legge o versi denaro allo Stato.
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Ambiente e Consumatori

  I Consumatori Ambientalisti.

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Puliamo il Mondo

  Puliamo il Mondo.

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Relazione Annuale del Segretario

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· Alfonso Pecoraro Scanio

· Maurizio Lupi

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