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Noi
pensiamo che l'Europa se vuole tornare ad essere una speranza per i
Popoli, deve ripensare se stessa
e deve lavorare per
abbandonare la via facile della Euro-Burocrazie e delle Euro-Elitès.
Ci sono molte cosa da fare, ma per
adesso crediamo sia necessario almeno cominciare dalla più urgenti.
Innanzitutto bisogna bloccare la
nascita di una Nuova Babilonia in Europa:
per 10 o 5
anni (almeno
per la durata del prossimo Parlamento Europeo)
deve essere sospeso qualsiasi
processo di allargamento di nuovi Stati nell'Unione Europea.
 Tutte le future
decisioni sul futuro dell'Unione Europea e delle sue Istituzioni
devono sempre passare attraverso Referendum nazionali o locali:
questo significa 2 cose
importanti, e cioè in primis il controllo da parte della popolazioni
delle politiche europee e delle sue organizzazioni; in secondo luogo
questo significa una maggiore coscienza e risveglio dei sentimenti
europei nella gente.
In particolare l'Europa del futuro
deve lavorare su 3 importanti livelli:
1)
La Difesa dei Territori,
costruendo una forza
Inter-Nazionale
di Polizia e
di
Peace keeping
Militare, anche per la
salvaguardia dei confini Europei;
2)
Nascita di una Politica
Estera Europea, con la nascita della figura di
“Mr. Europa”,
con il ruolo rivolto
“solo”
a una politica estera
europeo, con un ruolo che venga svolto da una personalità eletto
direttamente dalla gente, semmai nello stesso momento del voto per
le Elezioni Europee;
3)
Creazione
di Commissioni Regionale con il ruolo di impegnarsi per la crescita
dei territori e dei loro bisogni, oltre che con il potere di
proporre leggi e normative al Parlamento Europeo.
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