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MODENA - Il cane aggressivo e il suo proprietario dovranno andare a scuola di educazione da un istruttore qualificato. Lo prevede un'ordinanza del sindaco di Modena, Giorgio Pighi, destinata al proprietario di un pitbull che ha già ucciso un meticcio di piccola taglia e aggredito altri cani. GUINZAGLIO E MUSERUOLA - Non solo, l'animale non potrà uscire senza museruola e guinzaglio, non potrà essere affidato a persone sbagliate e lasciato incustodito in presenza di estranei e bambini. Lo ha reso noto l'assessore all'Ambiente Giovanni Franco Orlando, rispondendo ad un'interrogazione del consigliere comunale Achille Caropreso (Indipendente).

L'INTERROGAZIONE - «Come mai quel pitbull ha colpito ancora?», è il titolo dell'interrogazione presentata al sindaco. L'argomento è stato discusso nel corso della Commissione consiliare Programmazione e Assesto del Territorio, Sviluppo economico e Tutela Ambientale, e nella sua risposta Orlando ha sottolineato che il cane al momento delle due aggressioni non era condotto dal proprietario, ma da un familiare, e che il proprietario non rientra nella categorie che non possono possedere quella razza di cane. L'assessore ha ricordato che, dopo la prima aggressione, non sono stati assunti provvedimenti particolari perchè non vi è stata denuncia da parte del proprietario del cane ucciso. Dopo la seconda aggressione, invece, il proprietario del cane aggredito ha contattato l'ufficio Diritti degli animali, che ha subito attivato il Servizio veterinario.

CORSO DI EDUCAZIONE - Dopo i controlli sta per essere emessa un'ordinanza del sindaco, che obbliga il proprietario del pitbull a condurre il cane con museruola e guinzaglio nelle aree pubbliche e a non lasciarlo incustodito alla presenza di estranei e bambini. Infine, pitbull e padrone dovranno frequentare un corso di educazione comportamentale da un addestratore riconosciuto.