LA MALASANITA' ANIMALE
GRAZIE AD ARCA 2000, FINALMENTE SI INIZIA A SCOPERCHIARE UNA CRUDA REALTA'
La “malasanità”uccide pure gli animali, così il quotidiano “Libero” titolava il 16 dicembre 2004, la prima grande inchiesta giornalistica sulla “malasanità animale”riportando un paio di storie agghiaccianti di vittime a quattro zampe.
In quell’ articolo epocale, l’associazione “Arca 2000”, nata per combattere la malasanità animale, rompeva il muro di silenzio, su un fenomeno allarmante di cui non si era mai parlato e discusso prima, dando voce ai diritti negati degli animali in campo sanitario.
Decessi causati da visite superficiali, mancato rilascio di certificazioni e analisi, omesso soccorso, terapie e operazioni errate, sono solo alcuni dei casi più frequenti di malasanità animale. Per spezzare questa catena di dolore evitabile, “Arca 2000” ha iniziato fin dal 2003, una raccolta di firme sottoscritta da migliaia di cittadini e associazioni animaliste per sostenere la richiesta di una legge di “Regolamentazione della professione veterinaria” . Una legge che preveda una serie di obblighi per i medici veterinari (cartelle cliniche, rilascio di referti, consenso informato, pronto soccorso e reperibilità) per una maggiore tutela sanitaria dei nostri animali,che sancisca a chiare note, il nuovo ruolo affettivo che gli animali d’affezione rivestono nelle nostre famiglie umane.
E’ interessante notare che se la professione medica umana è regolata da decine di leggi, quella veterinaria, purtroppo, gode solo di un codice deontologico,un semplice insieme di precetti, talvolta obsoleti, la cui inosservanza non costituisce violazione di legge.
Probabilmente, questo stato di cose, deriva da una distorta e desueta concezione della vita animale.
A giudicare dalle differenze rilevanti, tra il codice deontologico della professione medica umana e quello della veterinaria, il cammino da compiere verso una nuova concezione dell’animale d’affezione sembra ancora molto lungo.
| A Cura dell'Associazione "ARCA 2000" |
| www.arca2000.it |
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La Relazione Annuale del
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Cristiano Ceriello
