Sentenza della Cassazione: il cane
deve essere accudito come un bambino
L'auto era partita e l'animale era stato trascinato per un chiometro
Roma: Corte di Cassazione
ROMA - Il proprietario di un cane, specie
quando lo porta in auto, deve usare verso il suo quattrozampe
«la stessa attenzione e diligenza che normalmente si usa verso
un minore». Lo sottolinea la Cassazione spiegando che, chi non
si comporta con questa premura, rischia una condanna per
maltrattamenti.
CANE «DIMENTICATO» - In particolare la
Suprema corte ha confermato la «colpevolezza» di L. P. (27
anni) per non essersi accorto che il suo cane, una sera del 17
agosto del 2003, non era risalito a bordo della macchina sulla
quale viaggiava ma era rimasto fuori, con il guinzaglio
incastrato nella portiera. Il povero animale era stato
trascinato per circa un chilometro prima che il proprietario
si accorgesse di quanto stava accadendo. La Lega
antivivisezione si è costituita in giudizio contro il
proprietario distratto che, quella sera, era anche ubriaco.
ATTENZIONE E DILIGENZA - La Cassazione, alla
quale L. P. ha fatto ricorso contro la multa di 200 euro per
«sevizie» inflittagli dal tribunale di Novara il 6 luglio
2008, ha convalidato la colpa del maldestro proprietario ma ha
dichiarato prescritto il reato rifiutando di concedere «una
formula di proscioglimento più favorevole». «Anzi - hanno
aggiunto i supremi giudici - devono essere confermate le
statuizioni civili», pari a 250 euro in favore della Lav. In
questo caso, dice la terza sezione penale con la sentenza
21805 depositata oggi, «è evidente la colpa di L. P. perchè,
l'animale, condotto al seguito o trasportato in autovettura
richiede la stessa attenzione e diligenza che normalmente si
usa verso un minore».
«C'E' MALTRATTAMENTO» - «È quindi comunque
configurabile - sottolineano i giudici - una condotta di
maltrattamento di animali» poichè, il proprietario del cane in
questione, «prima che l'autovettura ripartisse avrebbe dovuto
controllare che il cane si trovasse a bordo dell'auto». Per
questola Corte ha ribadito «la illiceità» della distrazione
compiuta da Luca verso il suo sfortunato cane, uscito molto
malconcio da quella brutta notte.
|
|
|
NEWS
La Relazione Annuale del
Nostro Segretario per una Politica Animalista
Cristiano Ceriello
ESTERO
Gli Animalisti in Europa
La Vittoria del Partito Animalista
Olandese